L’olivo è una pianta che appartiene alla storia dell’uomo. L’alta valenza simbolica dell’olivo si ritrova citata con puntualità e con ampio rilievo in molti ed autorevoli testi sacri delle tre grandi religioni, Ebraismo, Cristianesimo ed Islam, nella letteratura del Medio Evo e in continue rievocazioni in epoche successive e moderne.

L’olivo non a caso ha determinato la nascita della Polis con il celebrato rito di Atena, dea della saggezza, che indica l’Olivo quale simbolo di Permanenza, Unità e Saldezza. L’olivo è una pianta che da sola è stata in grado di influenzare il destino degli uomini.

Un Viaggio nella Storia

L’olivo nella Maremma Toscana

Nel distretto rurale della Maremma, un territorio che va dalle alture del Monte Amiata fino alla pianura sul Mar Tirreno, le tracce dell’olivo risalgono ai tempi antichissimi: un primo segno tangibile di olivicultura finalizzata alla produzione dell’olio è da attribuire agli Etruschi (anche se all’epoca l’olio veniva utilizzato più per l’illuminazione e la cosmesi che per scopi alimentari).

Nel Nome dell’Olio

Dagli Etruschi ai Romani

La Coltivazione dell’olivo in Maremma risale ai tempi degli Etruschi e dei Romani: lo testimoniano le molte pitture e rappresentazioni pittoresche negli affreschi tombali, ma anche gli oggetti, i macchinari ed i contenitori d’uso ritrovati nel territorio.

Il Valore della Tipicità

L’olio ha una sua storia ed identità ben delineata

Non è vero che gli oli sono tutti uguali. Ogni olio, ogni anno è diverso. Ha una storia a sé. Diffidare da quegli oli che ogni anno sono sempre uguali. In natura questo non può succedere, poichè ogni elemento ed evento naturale influenza il raccolto. Ed è giusto che sia così. Proprio come per l’uomo: tutti noi facciamo parte della stessa specie, ma ognuno è diverso dall’altro e questo ci rende orgogliosamente diversi e distinti.

Il nostro olio è frutto del legame tra la nostra terra, le nostre piante, e le persone, che sono coinvolte e praticano con cura, dedizione, ma soprattutto con passione, la coltivazione, la raccolta, la spremitura e la conservazione. Ed ogni anno questo rituale si ripete.

L’oliveto è il luogo di produzione per eccellenza. Non può esserci olio senza olive, perlomeno qui al Frantoio Malavalle, dove invece si trova l’anima più profonda ed espressiva del nostro olio. Chi si avvicina per la prima volta alla Maremma Toscana con una certa attenzione e curiosità, denota un’area olivicola di grande tradizione, la Malavalle. Così è chiamata la terra dove siamo nati e cresciuti, dove è possibile comprendere tutta l’importanza e la centralità del profilo sensoriale e gustativo dei nostri oli, una specifica identità non riproducibile in altri luoghi.